IC ANNA MOLINARO

Contratto formativo

 

12 Ottobre 2012 Contratto formativo scuola dell’infanzia

 

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA 

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO  “Anna MOLINARO”

Via Cassia Nuova, 1  –  01027 Montefiascone (VT) 

vtic82800t@istruzione.itvtic82800t@pec.istruzione.it

c.f. : 80022690566 – C.M. VTIC82800T

CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA DELL’INFANZIA

“Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo, ma coinvolge l’intero consiglio di interclasse o di classe e la classe, gli organi dell’istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico”.

(CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI    D.P.C.M. 07/06/1995)

LA SCUOLA , affermando che il bambino,

è al CENTRO del sistema scolastico,

è soggetto ATTIVO della propria crescita,

è CORRESPONSABILE del vivere sociale

SI IMPEGNA A

  • far conoscere le proprie proposte educative e didattiche
  • progettare percorsi curricolari finalizzati al successo scolastico in riferimento alle capacità di ogni allievo
  • realizzare la flessibilità organizzativa e didattica per migliorarne, così, l’efficacia
  • valutare l’efficacia e l’efficienza delle proposte
  • cercare, di concerto con la famiglia, le condizioni per rendere il tempo scuola più corrispondente alle esigenze degli alunni e del territorio.

GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A

  • garantire competenza e professionalità
  • rispettare l’orario scolastico e garantire la propria presenza all’interno della classe
  • elaborare curricoli formativi e didattici tesi al raggiungimento della maturazione dell’identità personale, della conquista dell’autonomia e dello sviluppo delle competenze
  • attivare tutte le strategie necessarie per coinvolgere ogni alunno alla partecipazione attiva della vita scolastica
  • creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra bambini ed adulti
  • stimolare ciascun alunno, aiutandolo a superare i punti di vista egocentrici e soggettivi ponendo le basi cognitive, sociali ed emotive necessarie per una partecipazione consapevole alla vita sociale e culturale
  • seguire i bambini nel loro lavoro e attivare strategie di recupero e rinforzo in caso di difficoltà
  • verificare i percorsi formativi e didattici elaborati e valutare i risultati raggiunti dagli alunni, tenendo conto dell’impegno degli stessi

GLI ALUNNI HANNO DIRITTO A

  • essere ascoltati e compresi
  • trascorrere il tempo a scuola in maniera funzionale alla qualità del progetto educativo
  • crescere affermando la propria autonomia
  • essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano
  • comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati
  • vivere, il tempo scuola, in ambienti accoglienti, sani e sicuri
  • essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante.

GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A

  • frequentare regolarmente rispettando gli orari
  • rispettare tutti gli adulti: Dirigente, insegnanti, operatori scolastici che si occupano della loro educazione.
  • rispettare i compagni e le loro opinioni   anche se divergenti
  • rispettare le regole condivise di comportamento
  • ascoltare e attuare i suggerimenti e i consigli degli insegnanti sia nel piano   degli apprendimenti sia su  quello del comportamento
  • avere attenzione e rispetto nell’uso delle strutture, degli arredi, dei sussidi, nonché del materiale altrui e proprio
  • non creare disturbo o occasione di disturbo all’attività didattica mantenendo un comportamento corretto e rispettoso

N.B. L’assunzione di tali impegni da parte degli alunni della Scuola dell’Infanzia sarà sostenuta ed incoraggiata da genitori e docenti e costituisce uno degli obiettivi prioritari che la scuola propone.

I GENITORI SI IMPEGNANO A

  • riconoscere il valore educativo della scuola
  • conoscere e rispettare le regole della sezione
  • collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente
  • partecipare agli incontri scuola/famiglia
  • giustificare le assenze (dopo cinque giorni presentare certificato medico)
  • essere disponibili al dialogo con gli insegnanti
  • condividere gli atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici
  • collaborare alle iniziative della scuola per la loro realizzazione sul piano operativo

PROPOSTE GENITORI

ACCORDI STABILITI

 

L’azione della scuola è definita in maniera esplicita nei seguenti documenti

  • Regolamento di Istituto
  • Carta dei servizi scolastici
  • Programmazione Educativa e Didattica
  • Piano dell’Offerta Formativa 

Il presente documento viene letto, approvato e firmato.

 

DATA_____________                                                          Sezione_________________

 

 

I genitori______________________                     I docenti_________________________

 

12 Ottobre 2012 Contratto formativo scuola primaria

 

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA 

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO  “Anna MOLINARO”

Via Cassia Nuova, 1  –  01027 Montefiascone (VT) 

e-mail vtic82800t@istruzione.itvtic82800t@pec.istruzione.it

c.f. : 80022690566 – C.M. VTIC82800T

CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA

“Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo, ma coinvolge l’intero consiglio di interclasse o di classe e la classe, gli organi dell’istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico”. 

(CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI    D.P.C.M. 07/06/1995)

LA SCUOLA , affermando che il bambino,

è al CENTRO del sistema scolastico,

è soggetto ATTIVO della propria crescita,

è CORRESPONSABILE del vivere sociale

SI IMPEGNA A

  • far conoscere le proprie proposte educative e didattiche
  • progettare percorsi curricolari finalizzati al successo scolastico in riferimento alle capacità di ogni allievo
  • realizzare la flessibilità organizzativa e didattica per migliorarne, così, l’efficacia
  • valutare l’efficacia e l’efficienza delle proposte
  • cercare, di concerto con la famiglia, le condizioni per rendere il tempo scuola più corrispondente alle esigenze degli alunni e del territorio.

GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A

  • garantire competenza e professionalità
  • rispettare l’orario scolastico e garantire la propria presenza all’interno della classe
  • esprimere nuove progettualità, in particolare nell’ottica delle innovazioni dei curricoli
  • creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra bambini ed adulti
  • favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni
  • favorire l’acquisizione, da parte degli alunni, di autonomia organizzativa
  • in caso di difficoltà, organizzare interventi individualizzati sia come sostegno che come recupero
  • verificare l’acquisizione delle competenze
  • stabilire momenti e periodi, con cadenze regolari, per la valutazione dell’apprendimento, tenendo conto dell’impegno di ogni alunno.

GLI ALUNNI HANNO DIRITTO A

  • essere ascoltati e compresi
  • trascorrere il tempo a scuola in maniera funzionale alla qualità del progetto educativo
  • crescere affermando la propria autonomia
  • essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano
  • comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati
  • vivere, il tempo scuola, in ambienti accoglienti, sani e sicuri
  • essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante.

GLI ALUNNI DEVONO

  • rispettare l’orario, di entrata e di uscita, stabilito dalla scuola
  • frequentare regolarmente le lezioni
  • entrare a scuola senza essere accompagnati dai genitori, se non in caso di necessità
  • usare correttamente le attrezzature,
  • rispettare le regole fissate dall’organizzazione del plesso scolastico
  • svolgere i compiti assegnati a casa
  • rispettare i compagni e le loro opinioni anche se non condivise
  • ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano del comportamento e dell’apprendimento
  • rispettare tutti gli adulti: Dirigente, insegnanti, operatori scolastici che si occupano della loro educazione.

I GENITORI SI IMPEGNANO A

  • riconoscere il valore educativo della scuola
  • rispettare l’orario di entrata e uscita consapevoli che, dopo  tre ritardi vengono informati con comunicazione scritta e dopo cinque sono invitati a scuola per fornire relative motivazioni e successivamente verrà informata il Dirigente Scolastico
  • conoscere e rispettare le regole della scuola
  • collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente
  • verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni seguendo le indicazioni metodologiche degli insegnanti
  • partecipare agli incontri scuola/famiglia
  • giustificare tutte le assenze (dopo cinque giorni presentare certificato medico senza il quale il bambino non sarà ammesso in classe)
  • essere disponibili al dialogo con gli insegnanti
  • controllare e firmare le comunicazioni
  • condividere gli atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici
  • collaborare alle iniziative della scuola per la loro realizzazione sul piano operativo.

PROPOSTE GENITORI

ACCORDI STABILITI

 

L’azione della scuola è definita in maniera esplicita nei seguenti documenti

  • Regolamento di Istituto
  • Carta dei servizi scolastici
  • Programmazione Educativa e Didattica
  • Piano dell’Offerta Formativa 

Il presente documento viene letto, approvato e firmato.

 

DATA_____________                              Classe__________          Sezione____________

 

I Genitori______________                             Docenti________________

8 Gennaio 2011 Contratto formativo scuola secondaria di primo grado

IL CONTRATTO FORMATIVO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

(art. 3 DPR 235/2007)

La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli.

IL GENITORE/AFFIDATARIO E IL DIRIGENTE SCOLASTICO

SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

I docenti si impegnano a:

  • Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazione, dei verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola; negli spostamenti da un’aula all’altra dovranno essere solleciti. In caso di necessità possono affidare la classe al collaboratore scolastico
  • Non usare mai in classe il cellulare;
  • Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
  • Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore. Non dovranno incaricare gli alunni a recarsi per loro conto a prelevare materiale in altri locali della scuola.
  • Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
  • Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio e, comunicare con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; a studenti e genitori
  • Effettuare verifiche (almeno due per le discipline con due ore di lezione e quattro, tra scritte e orali, per le altre discipline, a quadrimestre) come previsto dai Dipartimenti disciplinari;
  • Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
  • Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto, favorendo la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità e incoraggiando gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
  • Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, i colleghi dei consigli di classe, l’intero corpo docente della scuola, pianificando il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e di sostegno il più possibile personalizzate.

Le studentesse e gli studenti si impegnano a:

  • Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
  • Non usare mai a scuola il cellulare;
  • Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
  • Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
  • Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
  • Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
  • Rispettare i compagni, il personale della scuola;
  • Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
  • Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
  • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
  • Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
  • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
  • Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
  • Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti. 

I genitori si impegnano a:

  • Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa
  • Tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando il libretto personale e partecipando alle riunioni
  • Far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate solo a situazioni di provata necessità, giustificare in modo plausibile le assenze(con la necessaria certificazione medica dopo le malattie  superiori a cinque giorni) e contattare la scuola per accertamenti
  • Verificare attraverso il contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola
  • Favorire con ogni mezzo il rispetto delle regole della scuola
  • Intervenire con coscienza e responsabilità rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio/a a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il risarcimento del danno
  • Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali e dare informazioni utili per migliorare la conoscenza dello studente da parte della scuola

 

 Il personale non docente si impegna a:

  • Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
  • Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
  • Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
  • Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
  • Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti); 

Il Dirigente Scolastico si impegna a:

  • Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
  • Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
  • Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
  • Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate.

  Contratto formativo